Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Saldata la moneta augurale in carena a MSC Seaview

La saldatura della moneta.

GINEVRA – MSC Crociere, la più grande compagnia di crociere a capitale privato al mondo e leader di mercato in Europa, Sud America e Sud Africa e Fincantieri, erede della grande tradizione cantieristica italiana e uno dei più grandi gruppi di costruzione navale del mondo, hanno segnato una tappa fondamentale nella costruzione di MSC Seaview. Con la celebrazione della tradizionale cerimonia della moneta – tenutasi presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone – MSC Seaview è la terza nave di nuova generazione che entrerà in servizio nell’ambito del decennale piano di investimenti di MSC Crociere con orizzonte temporale al 2026.[hidepost]

La Coin Ceremony ha luogo quando viene saldata una moneta nella chiglia della nave in costruzione. La tradizione vuole che due dipendenti di lunga data siano le madrine della cerimonia, rappresentando i cantieri e la Compagnia. Oggi Michela Bullo, di Fincantieri e Loredana Giammusso di MSC Crociere hanno avuto l’onore di svolgere questo compito, ponendo due monete sotto la chiglia del blocco della nuova nave in segno di benedizione e buona fortuna.

Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Cruises ha commentato: “MSC Seaview è una delle nostre quattro navi che abbiamo attualmente in costruzione. Anche questa nave fa parte del decennale piano di investimenti di 9 miliardi di euro che non ha precedenti nel settore e che contribuirà alla crescita globale della Compagnia. MSC Seaview sarà anche testimone del nostro costante impegno per portare ogni volta sul mercato navi da crociera sempre più innovative. La generazione Seaside – di cui fa parte anche MSC Seaview – già rappresenta un prototipo rivoluzionario nel settore della crocieristica”.

Giuseppe Bono, CEO di Fincantieri, ha dichiarato: “Celebriamo sempre con soddisfazione ogni fase di avanzamento di questo progetto. Infatti l’ordine per MSC Seaview e per la sua gemella MSC Seaside, varata a novembre, è uno di quelli che ha permesso il decisivo rilancio del mercato crocieristico. Il nostro gruppo si è dimostrato ampiamente all’altezza anche di questa importante opportunità, cha ha contribuito a fare di Fincantieri il leader riconosciuto di questa industria, sia per volumi che per diversificazione del prodotto”. Bono ha poi concluso: “Siamo fiduciosi che un viatico di tale portata sia d’auspicio per estendere la collaborazione con gli amici di MSC”.

L’arrivo sul mercato di MSC Seaview sarà un momento clou della stagione di MSC Crociere, la nave entrerà infatti in servizio a giugno 2018, facendo rotta nel Mediterraneo occidentale per la sua stagione inaugurale, per poi raggiungere il Brasile a partire da novembre 2018.

Gianni Onorato, Chief Executive Officer di MSC Cruises ha aggiunto: “Ispirata a un concetto avveniristico di appartamento sulla spiaggia, MSC Seaview permetterà ai crocieristi di vivere il mare più da vicino, grazie a specifici elementi di design che consentono di sfruttare al massimo i climi caldi. MSC Seaview è una delle navi con il più alto rapporto di spazi esterni per passeggero ed è dotata di un numero ancora maggiore di cabine con balcone, panorami e spazi comuni con la vista sul mare. Grazie all’attento studio di ogni dettaglio gli ospiti possono godersi al massimo il mare e il sole. Tutti gli elementi della nave sono stati progettati per sfruttare gli spazi outdoor in ogni momento della vita di bordo, dalle cabine e suite con terrazza sul mare e dagli spazi per mangiare e bere all’aperto fino alle attrezzature per il fitness e alle cabine di lusso per i trattamenti spa fruibili all’aria aperta”.

MSC Seaview, lunga 323 metri e con 154.000 tonnellate di stazza lorda, potrà ospitare fino a 5.179 passeggeri e sarà la seconda delle due unità gemelle di generazione Seaside costruite da Fincantieri. La sua nave gemella MSC Seaside entrerà in servizio a dicembre 2017 e il battesimo si celebrerà a Miami, futuro homeport della nave.    [/hidepost]

 

Pubblicato il
11 Febbraio 2017
Ultima modifica
13 Febbraio 2017 - ora: 10:16

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio