Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Corsini subito al lavoro

Nella foto: (da sinistra) Giuliano Gallanti e Stefano Corsini.

LIVORNO – A tutto ieri non c’era ancora il decreto di nomina che ne ufficializza l’insediamento a Palazzo Rosciano: ma da lunedì per Stefano Corsini, designato presidente dell’Autorità di sistema di Livorno e Piombino, il lavoro è cominciato.

Ricevuto da Massimo Provinciali, e poi raggiunto dall’ormai ex commissario Giuliano Gallanti, Corsini ha subito fatto capire ai dipendenti di avere le idee chiare: “Sono qui per costruire e traguardare nuovi obiettivi – ha detto – C’è molto da lavorare, dovremo impegnarci per creare una squadra forte e coesa che metta a frutto le sinergie che hanno saputo sviluppare in questi mesi le Autorità Portuali di Livorno e Piombino”. Ieri poi Corsini ha incontrato in mattinata gli operatori portuali e i componenti del comitato portuale e della commissione consuntiva. Oggi è prevista la stessa cosa a Piombino.[hidepost]

58 anni compiuti a luglio, una laurea in ingegneria idraulica, Corsini ha alle spalle una lunga esperienza nell’ambito dei servizi tecnico nazionali. Con una competenza maturata sia come progettista di opere marittime nel privato sia nel campo del monitoraggio meteomarino e della difesa delle coste, Corsini è stato per molti anni dirigente dell’ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e per la ricerca ambientale). L’ultimo incarico ricoperto prima di approdare a Livorno, quello di dirigente del Cipe, il braccio interministeriale di Palazzo Chigi che approva le principali iniziative di investimento pubblico in infrastrutture del Paese. Presa l’aspettativa dal precedente lavoro Corsini può oggi pensare al futuro dell’Autorità di Sistema. Sarà un lavoro anche diplomatico e insieme politico, perché c’è da ricostruire in toto – come ha chiesto polemicamente il sindaco di Livorno Nogarin – la “comunità portuale”. E in pratica, da varare prima possibile il comitato di gestione (il presidente Corsini, il comandante del porto Di Marco e tre rappresentanti delle istituzioni da nominare rispettivamente dalla Regione, e dai Comuni di Livorno e Piombino). Solo con il comitato insediato poi Corsini potrà designare il segretario generale dell’AdSP.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Marzo 2017

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio