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Formazione giovani Crescere in Digitale

Pierluigi Giuntoli

LIVORNO – C’è un’opportunità da non trascurare per due categorie di cittadini: i giovani al di sotto dei 29 anni che non lavorano né studiano, e i titolari di impresa.

Si chiama Crescere in Digitale ed è un progetto che nasce dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuato da Unioncamere in collaborazione con Google: vuole incrociare il bisogno di qualificazione e di lavoro di tanti giovani inoccupati con l’esigenza ormai ineludibile delle piccole imprese di digitalizzarsi per rimanere efficacemente sul mercato.[hidepost]

Le Camere di commercio sono i soggetti che realizzano questo incontro e lo portano a buon fine.

A Livorno e a Grosseto il progetto ha già mosso i primi passi, con un momento importante il 24 gennaio scorso, quando alcune imprese hanno incontrato, sia in Piazza del Municipio che in Via Fratelli Cairoli, un gruppo di ragazzi che grazie a Google hanno acquisito competenze digitali. Dai colloqui sono nate quattro collaborazioni: una a Livorno e tre a Grosseto.

A Livorno, la Gioielleria Martini ha accolto per sei mesi una ragazza: l’azienda non ha costi se non quelli dell’assicurazione obbligatoria; e usufruisce dell’aiuto quotidiano della giovane per valorizzare la propria attività, attraverso l’utilizzo del web. La ragazza riceve una somma di 500 euro mensili, interamente finanziati dai fondi nazionali di Garanzia Giovani.

Ecco la testimonianza di Federico Martini, titolare della Martini Gioielli, un’attività familiare iniziata nel 1963 dal padre e proseguita grazie alla passione per l’antica arte orafa ereditata dal figlio: “Negli ultimi anni ho approfondito le mie conoscenze web verificando le enormi e molteplici potenzialità che la rete fornisce a chi riesce a comprenderne le dinamiche. Nel corso della mia rassegna stampa giornaliera mi sono imbattuto nel progetto “Crescere in Digitale”. Ho iniziato il corso per confrontare le mie nozioni con quelle delle lezioni, valutando se il mio know how fosse corretto. Alla fine del corso ho scoperto che vi era la possibilità di un tirocinante per affrontare meglio il vasto mondo del digitale. Ho compilato il form di adesione senza avere la certezza di rientrare nei parametri richiesti ed invece, con soddisfazione, sono stato accettato come azienda e da lì è iniziata la ricerca della figura idonea alle mie personali esigenze”.

E Federico continua: “Il tirocinante sta svolgendo compiti di story telling e back office per i social primari e per il sito, collaborando nella stesura dei post e degli articoli che andremo a creare, nella gestione dei profili di secondo livello, nell’aggiornamento su tendenze e nuove tecnologie. Dovrà essere una risorsa per la nostra azienda: se così fosse, saremo ben lieti di instaurare un rapporto di lavoro duraturo nel tempo”.

Il Progetto Crescere in Digitale non si esaurisce in questa fase, ma vi saranno ulteriori stage.

“Basta accedere al sito www.crescereindigitale.it – spiega il segretario generale Pierluigi Giuntoli – da un lato, i giovani possono iscriversi ad un corso che li qualificherà come ‘digitalizzatori’, grazie al quale potranno trovare lavoro, inizialmente per un periodo di sei mesi; dall’altro, le imprese possono segnalare il loro interesse ad avvalersi di un aiuto qualificato per affrontare al meglio il mondo di internet. Saranno infatti aiutate nella digitalizzazione, presso la loro sede operativa, con personale esperto e senza oneri a loro carico. Non è poco, di questi tempi”.

“La Camera di Commercio – prosegue il segretario generale – si attiverà per far comprendere alle imprese che il progetto ‘Crescere in Digitale’ può essere per loro una grande opportunità. Saremo lieti, appena avremo un nuovo gruppo di richieste, di promuovere un altro incontro tra imprese e giovani”.

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Pubblicato il
18 Marzo 2017

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