Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Sulla Dogana Confetra chiede continuità

ROMA- Il 27 settembre, utilizzate tutte le previsioni possibili di prorogatio, il direttore generale delle Dogane e dei Monopoli – dice una nota di Confetra – ha lasciato l’incarico, dopo che con i suoi collaboratori ha portato, con capacità e caparbietà, le dogane italiane dagli ultimi posti al primo nella graduatoria Europea dell’efficienza dei servizi.

Da oggi l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli non ha rappresentante legale mentre a livello europeo e nazionale sono aperte importanti questioni che chiedono continuità di visione e d’impegno.

[hidepost]

Tra questi il concreto avvio dello Sportello Unico Doganale e dei Controlli che migliorerà ulteriormente i servizi solo se vi sarà una forte, continuativa ed univoca impronta centrale e periferica delle Dogane.

Il Direttore Peleggi lascia ma il nuovo direttore, al quale il mondo Confetra avrebbe voluto dare il benvenuto contando su una perfetta staffetta, non è ancora in carica.

Può darsi che qualcuno sia convinto che il sistema possa continuare a funzionare per forza d’inerzia e per l’organizzazione ereditata.

Confetra e le aderenti Fedespedi, Assologistica, Anasped, Assoferr, Assiterminal, Assocad, Federagenti, ritengono un dovere sottolineare al Ministro delle Finanze che nell’interesse del Paese, dell’Erario e delle imprese, in un mondo in continuo cambiamento, debba essere garantita – anche con soluzioni straordinarie e senza interruzioni – la Direzione e la Rappresentanza legale dell’Agenzia e la continuità di competenze.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Ottobre 2017

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio