Tempo per la lettura: 2 minuti

I tanti “nodi” della riforma Delrio alle commissioni parlamentari

Graziano Delrio

ROMA – Giovedì scorso nella commissione trasporti della Camera, e giovedì prossimo in quella del Senato, tema di discussione le “correzioni” alla legge di riforma della portualità, così come proposte dal ministro Delrio e della sua struttura. I tempi sono ormai ridotti al lumicino perché siamo alla scadenza dei termini di legge per approvare i correttivi. E uno dei nodi rimane l’articolo dei “correttivi” che esclude dai comitati di gestione dei porti coloro che hanno cariche politiche elettive; esclusione fortemente contestata non solo dalle minoranze in parlamento, ma anche da quel settore dei democratici che fa capo alla vicepresidente dei DS Deborah Serracchiani, presidente di Regione e facente regolarmente parte del comitato di Trieste. Sul tema specifico anche il Tar della Toscana, innescato da due ricorsi del sindaco di Livorno Filippo Nogarin,  comincerà proprio oggi il dibattito, salvo non si verifichino fatti nuovi.

[hidepost]

I lavori delle commissioni parlamentari sulla riforma Delrio si stanno incrociando con altri importanti impegni, che riguardano la portualità e in particolare la cantieristica italiana. C’è da definire la stesura degli accordi di cooperazione navale tra Italia e Francia legati alla cessione dei cantieri dell’Atlantique a Fincantieri, che hanno già avuto riflessi preoccupati a La Spezia nel timore che venga depotenziato il Muggiano. A Livorno invece l’ex Wass – già Whitehead siluri – oggi inquadrata nel gruppo Leonardo Spa aspetta di sapere anche attraverso l’audizione del suo amministratore delegato Alessandro Profumo (commissioni riunite del Senato IV Difesa e X Attività produttive) gli sviluppi dello stabilimento in vista anche del programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa, all’esame dell’Unione Europea che ha inviato per le valutazioni una Proposta di Regolamento. L’ex Wass come noto è leader nella produzione di siluri ultra-sofisticati e di sistemi intelligenti di mine e contromisure mine.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Ottobre 2017
Ultima modifica
31 Ottobre 2017 - ora: 13:12

Potrebbe interessarti

Antonio Fulvi

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora