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Eureka, funziona davvero! un progetto per fare progetti

LIVORNO – Alcune aziende della Sezione Meccanica di Confindustria Livorno Massa Carrara, anche quest’anno, sponsorizzeranno le edizioni provinciali di “Eureka! Funziona!”

Il Progetto nasce per promuovere il “sapere tecnico” nella scuola primaria. È un format mutuato dalla Finlandia che da alcuni anni Federmeccanica propone in accordo con il MIUR e con la collaborazione di numerose Associazioni del Sistema Confindustria.

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Si tratta di un’esperienza molto utile per orientare gli alunni della primaria (3a, 4a e 5a) al fare e al lavoro di gruppo, per stimolare l’ingegno e sviluppare le competenze interdisciplinari.

I partecipanti, partendo da un kit contenente materiali vari (porta batterie, motorino, scheda elettronica, cordino, elastici, asticelle di legno, ecc.) dovranno realizzare un giocattolo funzionante. Ognuno nel team ha un compito definito, c’è chi progetta, chi assembla i materiali, chi tiene il diario di bordo descrivendo le varie fasi del lavoro, chi immagina lo spot pubblicitario del giocattolo, chi scrive le istruzioni d’uso.

Il principio che anima “Eureka! Funziona” è quello di utilizzare “l’invenzione” come strumento per imparare.

Il concorso si svolgerà per ambiti territoriali e coinvolgerà scuole primarie delle province di Massa Carrara e di Livorno. Per Livorno parteciperanno la DD IV Circolo La Rosa; per Massa Carrara l’IC Carrara e Paesi a Monte, l’IC G. Menconi e l’IC Montignoso.

Le  aziende, che sostengono l’edizione 2017-2018 del progetto, sono BENETTI MACCHINE, BHGE-NUOVO PIGNONE, KAYSER ITALIA, RAM OIL&GAS, SKF INDUSTRIE.

Il tema del concorso è la “Meccanica” ed è stato sviluppato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia.

In primavera, ogni classe partecipante selezionerà il progetto che sarà ammesso alla fase finale locale. Sono previsti riconoscimenti per i partecipanti, un premio per la classe vincitrice del concorso per le terze e le quarte e, per la quinta, la partecipazione alla festa conclusiva nazionale (sede non ancora nota).

Il lavoro e l’entusiasmo dei bambini sono un messaggio incoraggiante per il futuro, la passione che dimostrano nel fare e nello studiare soluzioni progettuali per far funzionare le loro invenzioni  deve essere coltivata e incanalata considerando che, in tutte le attività lavorative e professionali, saranno sempre più richieste competenze tecnico scientifiche (Industria 4.0). Queste competenze vanno stimolate fin dagli esordi della formazione scolastica per andare ad incidere sulla carenza di professionalità tecniche, che il mondo delle imprese lamenta.

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Pubblicato il
27 Gennaio 2018

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