Tempo per la lettura: < 1 minuto

Rinfusi, via dall’Orlando

Roberto Alberti

LIVORNO – La concessione per la radice della sponda est della Darsena Toscana è stata ufficialmente assegnata al TCO, il terminal Calata Orlando, con il formale impegno chiesto dall’Autorità portuale di sistema di trasferire il terminal dei rinfusi “entro 6 mesi” dalla concessione stessa. “Tempi strettissimi – commenta il presidente e Ad del TCO Roberto Alberti – ma ce la metteremo tutta”. Sempre secondo il crono-programma stabilito dall’Autorità portuale, i lavori di trasferimento del terminal dovranno iniziare non oltre il 1 aprile. Nel frattempo la concessione sulla calata Orlando per poter continuare i traffici dei rinfusi è stata prorogata fino a tutto settembre.

[hidepost]

Gli uffici tecnici del TCO sono già al lavoro per presentare a palazzo Rosciano il progetto esecutivo del nuovo terminal sulla sponda est: un progetto che deve prevedere anche la sistemazione dell’attuale “gradino” che impedisce il trasferimento diretto dei mezzi di sbarco e imbarco dal ciglio banchina fino ai piazzali. Dovranno anche essere predisposti tutti gli accorgimenti perché i rinfusi allo sbarco abbiano delle “protezioni” per non creare interferenze con le concessioni vicine.

I tempi stretti richiesti da palazzo Rosciano sono la conseguenza dell’altro impegno assunto dall’Authority, quello di liberare la calata Orlando per il grande progetto del terminal crociere vinto dall’Ati costituito dai gruppi Onorato e Msc.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Gennaio 2018

Potrebbe interessarti

Antonio Fulvi

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora