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Simposio LEM sul monitoraggio delle coste

LIVORNO – Da ieri la città è ancora una volta sede del Simposio Internazionale “Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo – Problematiche e tecniche di misura”.

L’importante iniziativa, giunta alla settima edizione, è in corso fino a domani giovedì nella sala convegni del Palazzo dei Portuali (Fondazione L.E.M. in piazza del Pamiglione 1-2).

L’evento è organizzato dalla Fondazione L.E.M. (Livorno Euro Mediterranea) e dall’Istituto di Biometeorologia (Ibimet) del CNR, in collaborazione con il Comune di Livorno, la Fondazione per il Clima e la Sostenibilità, la Compagnia dei Portuali di Livorno.

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Anche per questa edizione il Simposio può fregiarsi di importanti patrocini, tra i quali quello dell’Accademia Nazionale dei Lincei, quello dell’Accademia dei Georgofili, dell’Università degli Studi di Firenze, della Regione Toscana, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.

Alle giornate parteciperanno, come sempre, illustri studiosi che avranno l’opportunità di esporre nuove proposte e promuovere azioni a favore della tutela dell’ambiente marino e costiero, presentando il meglio delle ricerche svolte negli ultimi anni su questi temi, in una prospettiva interdisciplinare rivolta non solo ai temi della natura e dell’ambiente, ma anche ai fenomeni di antropizzazione che interessano il Mediterraneo.

Il simposio, articolato in cinque sessioni, è stato aperto ieri dal saluto del sindaco Filippo Nogarin e dell’assessore comunale Paola Baldari.

A sottolineare lo stretto legame che si è instaurato tra il Simposio e Livorno, alla fine dei lavori della seconda e terza giornata sono previste due visite alle architetture urbane legate alle acque, guidate dal professor Claudio Saragosa del dipartimento di Architettura dell’università di Firenze, dal titolo “La Città e l’acqua di mare” e “La Città e l’acqua di terra”.

Nelle sale del LEM sono allestiti interessanti pannelli per illustrare ricerche e proposte.

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Pubblicato il
20 Giugno 2018

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