Il Brennero e le ambiguità dell’Austria
BRUXELLES – “Chiudere i confini sarebbe un errore colossale a danno delle imprese e dei lavoratori. Mi auguro che Vienna non decida di sacrificare chi lavora sull’altare dell’ideologia. Oggi a Bruxelles speravo di ottenere risposte più chiare, ma l’ambiguità continua e fa male alla nostra economia”. Lo afferma l’eurodeputata del Pd, vice capodelegazione italiana nel gruppo S&D, Isabella De Monte, che a Bruxelles è intervenuta in commissione Trasporti e turismo sottoponendo alcune domande al ministro dei Trasporti austriaco Norbert Hofer in tema di migrazioni e controlli alle frontiere.
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Secondo De Monte “alla mia domanda precisa sulla volontà del Governo austriaco di chiudere il valico del Brennero e adottare misure su Tarvisio, il ministro Hofer ha risposto in modo ambiguo. Si è limitato a ribadire che è necessario proteggere i confini per contrastare il terrorismo, ma non ha risposto alla mia domanda. Questo atteggiamento ambiguo da parte di Vienna sul tema, che oramai si protrae da tempo, è dannoso per tutti noi. Penso a settori cruciali e già in sofferenza come l’autotrasporto, solo per citare un esempio. Sarebbe auspicabile maggiore chiarezza”.
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