Palermo, sotto con l’acceleratore a tutta forza

Pasqualino Monti

PALERMO – Non capita spesso che un convegno presenti dati così concreti: ma nel caso di “Noi, il Mediterraneo…12 mesi all’anno” sono i fatti a testimoniare la svolta che il presidente dell’AdSP della Sicilia occidentale Pasqualino Monti ha impresso nell’andamento dell’ente.

A 9 mesi dall’inizio del suo mandato Monti ha annunciato alla platea l’approvazione del Piano Regolatore Portuale di Palermo, rimasto bloccato da oltre 10 anni da un contenzioso con l’amministrazione comunale, e l’assegnazione del concorso internazionale di idee per la progettazione dei nuovi terminal crociere sul Molo Sammuzzo e terminal passeggeri e ro-ro sul Molo Piave e delle relative aree di interfaccia città-porto, allo Studio Valle 3.0 di Roma, ora in fase di verifica dei requisiti. Intanto, in questi mesi, venivano nell’ordine dissequestrati il Molo Vittorio Veneto dedicato alle crociere, fermo dal 2015, e successivamente la stazione marittima, ferma da circa sette anni; per i relativi lavori di ripristino sono già stati stanziati 30 milioni di euro.

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