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Controlli più approfonditi sui traghetti dagli ispettori della Guardia Costiera

ROMA – La Guardia Costiera ha intensificato, già dall’inizio di luglio, i controlli sulle navi traghetto di bandiera italiana, con particolare attenzione alle unità abilitate a svolgere viaggi internazionali.

In questi giorni, la Guardia Costiera sta attuando una campagna concentrata di monitoraggio su navi adibite al trasporto di veicoli e passeggeri (Ro-Ro/Pax) volta ad assicurare la massima sicurezza in concomitanza dell’intensificarsi del traffico marittimo verso le destinazioni turistiche nazionali e internazionali.

In particolare, secondo un piano stilato dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, proprio in occasione della stagione estiva 2018, è stata potenziata la presenza di ispettori a bordo delle navi adibite al trasporto di veicoli e passeggeri che collegano sia i porti italiani che i principali porti esteri.

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I team ispettivi composti da ufficiali e sottufficiali del Corpo, specializzati in sicurezza della navigazione, stanno conducendo verifiche tecniche ed amministrative sul mantenimento degli standard di sicurezza previsti dalle normative di settore, per garantire, a coloro i quali imbarcano, condizioni di massima tranquillità durante la navigazione, soprattutto in questi periodi di alta concentrazione di passeggeri su navi traghetto straniere e nazionali.

Al momento sono una decina le navi ispezionate su le 72 di bandiera italiana e le verifiche eseguite, della durata di 2/3 giorni, vengono svolte sia in navigazione che in porto.

Durante le prime e approfondite ispezioni, sono state riscontrate delle deficienze su impianti e dotazioni di sicurezza, prontamente trattate dalle Società di gestione delle unità navali interessate e verificate nella loro ripristinata efficienza dai nuclei ispettivi della Guardia Costiera.

In un caso, è stato accertato il danneggiamento di un cavo del sistema di ammaino di una imbarcazione di salvataggio rendendola inutilizzabile. Tale grave deficienza ha portato al fermo della nave fino al completo ripristino delle funzionalità del mezzo collettivo di salvataggio.

L’obiettivo di tale campagna è anche quello di consolidare gli altissimi standard raggiunti dal naviglio nazionale, performance confermata dal passaggio dal 10° posto del 2015 al  7° posto raggiunto dell’Italia sui 73 Stati censiti nel 2017 (Annual Report del Segretariato del Paris MoU), decretando il naviglio italiano tra le flotte più virtuose a livello internazionale.

Tra le raccomandazioni fornite durante le ispezioni ai Comandi di bordo, per esigenze legate alla sicurezza dei trasporti marittimi, vi è quella relativa all’identità dei passeggeri imbarcati. A tale scopo, tutti i passeggeri al momento dell’imbarco dovranno presentarsi a bordo con un documento d’identità in corso di validità. Il documento di riconoscimento dovrà essere esibito per tutti i componenti dei nuclei familiari, ivi inclusi i minori accompagnati.

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Pubblicato il
1 Agosto 2018
Ultima modifica
7 Agosto 2018 - ora: 08:48

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