ROMA – “L’emendamento al Decreto Dignità sul lavoro somministrato nei porti, accolto nelle Commissioni Finanze e Lavoro della Camera, è una prima risposta che consente al sistema portuale nel suo complesso di continuare ad operare”. È quanto affermano le segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, che proseguono: “Tuttavia, non appare sufficiente, perché determina il peggioramento delle condizioni di lavoro dei portuali, rendendo più difficile avere contratti di lavoro superiori ai tre giorni ed esponendo, oltretutto, le attività portuali a pericolose disfunzioni nell’organizzazione del lavoro”.
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