Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

L’emergenza Genova impone scelte funzionali

GENOVA – Il dibattito sull’emergenza logistica dopo il crollo del ponte genovese si fa sempre più acceso. Trasportounito ritiene che sarebbe più strategico e funzionale individuare aree buffer (dedicate allo scarico e carico) contigue o più vicine al perimetro portuale, dove far convergere i camion per lo scarico a terra dei contenitori pieni e vuoti nelle ore di maggior congestionamento pomeridiano, da dove organizzare un navettamento verso le aree terminalistiche prevalentemente di notte, così da non gravare sulla rete viaria di traffico pesante durante il giorno.

Per questo motivo l’orientamento di utilizzare Rivalta quale polmone di raccolta e di attesa dei contenitori e mezzi pesanti, a causa della eccessiva distanza, può essere considerata solo come una scelta esclusivamente emergenziale.

Ed in ogni caso, affinché tale scelta non ricada negativamente e pesantemente sulle imprese di autotrasporto occorre che l’Autorità di Sistema Portuale attivi un contratto generale che, orientato all’interesse pubblico dettato dall’emergenza, sia in grado di garantire alcune regole certe quali, ad esempio: La certezza che ad ogni viaggio corrisponda la doppia operazione di scarico e ricarico; Che le tratte vengano pagate in un regime tariffario che tenga conto delle complessità operative; Che vengano utilizzate le aziende di autotrasporto regolari.

Pubblicato il
29 Agosto 2018

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio