Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Interporto Vespucci come Hub delle auto elettriche cinesi

LIVORNO – Se n’era già parlato prima dell’estate, con una visita di Gabriele Gargiulo, dirigente dell’Autorità portuale, alle fabbriche cinesi di auto elettriche. Con prospettive già annunciate di costituire all’interporto Vespucci un vero e proprio Hub per le automobili ibride e full electric con cui la Cina si appresta a invadere i mercati Europei. Adesso è stato fatto il punto di una riunione a Palazzo Rosciano cui hanno preso parte il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale Stefano Corsini, e i rappresentanti di CS group SpA e Zhidou Electric Vehicle.

[hidepost]

La prima è una importante realtà in Italia, detentrice del marchio Share’n go, la seconda è una società leader nella costruzione di veicoli elettrici, costola della Shandong Xindayang Electric Vehicle, compagnia impegnata nella ricerca, sviluppo, produzione e vendita di mezzi di trasporto eco-compatibili. All’incontro erano presenti anche il dirigente promozione e comunicazione della Port Authority, Gabriele Gargiulo; tre rappresentanti della Regione Toscana (Filippo Giabbani e Marco Bennici, del settore politiche e iniziative regionali per l’attrazione degli Investimenti e Vincenzo Naso, dell’assessorato all’Ambiente e all’Energia) e l’assessore alle attività produttive del comune di Portoferraio, Angelo Del Mastro, interessato agli ulteriori sviluppi che il car sharing potrebbe avere sull’isola d’Elba.

Durante il meeting si è appreso che il Consorzio N.E. Mo. (Nuova Energia Mobile) di cui fanno parte le aziende italiane Sharen’ go, Green Energy Storage e Materials Mates Italia, otterrà a breve presso l’Interporto Vespucci una nuova area di circa 1000 mq di piazzale e 500 mq di aree coperte per svolgere attività di assemblaggio e refitting delle auto elettriche. «Assieme a una realtà importante come Cobat – ha detto Emiliano Niccolai, della CS group – stiamo brevettando un progetto che ci porti a certificare la storia di ciascuna batteria». Si tratta di una iniziativa che permetterà al Consorzio di raggiungere gli obiettivi per cui è nato: dare una seconda vita agli accumulatori agli ioni di litio usati nel car sharing: «Lo faremo classificando le celle di ciascuna batteria e riassemblando quelle ancora funzionanti in appositi power pack».

«Di qui a cinque anni verranno distribuite in Europa 30mila auto destinate al car sharing – ha detto Alfredo Bacci, ingegnere con oltre 30anni di esperienza in Fiat, fondatore di CS group e senior consultant della Zhidou – con i giusti incentivi Livorno potrebbe acquisire un ruolo strategico in questo mercato. Fondamentale è il progetto di riutilizzo delle batterie che il consorzio Nemo sta sviluppando».

Soddisfatto dell’incontro Del Mastro: «Ben vengano queste iniziative – ha detto – Portoferraio è da tempo attiva nel campo della diffusione del car sharing e riteniamo che le potenzialità del porto di Livorno in questo campo possano avere riflessi positivi anche sul territorio elbano».

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Settembre 2018

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio