Nel porto di Ancona ricco “Crociera day”

Nella foto: Rodolfo Giampieri
ANCONA – È stato un bellissimo “Crociera day” quello recente nel porto di Ancona. Due navi per realizzare il sogno di un viaggio in mare sono sbarcate al terminal crociere: Msc Sinfonia da Dubrovnik, in Croazia, poi ripartita per Venezia (la grande compagnia ha programmato quest’anno 20 toccate nello scalo dorico e questa è stata la penultima, su un totale delle 38 della stagione 2018). Da Venezia è stato un piacevole ritorno a casa per questa nave specializzata nelle crociere di lusso. È stata, infatti, costruita nel 2015 da Fincantieri nel cantiere dorico, con una dimensione di 142 metri di lunghezza e 18 di larghezza. Le Lyrial è stata disegnata per far vivere ai 265 passeggeri l’esperienza di uno yacht privato nelle 122 stanze, con una vista mozzafiato dal Ponte sole, dal salone e dal terrazzo panoramico.
[hidepost]
Tutti i crocieristi hanno potuto visitare Ancona, autonomamente o accompagnati da guide turistiche specializzate, il centro storico, i musei, Pinacoteca, Passetto, Duomo e poter usufruire del pacchetto “From Tiziano to Tiziano”, il walking tour nella città storica legato alla presenza della prima pala firmata dal Tiziano, la Pala Gozzi, e di una delle ultime, la Crocifissione. C’è chi invece è andato alla scoperta delle Marche grazie alle escursioni organizzate in diverse località.
I crocieristi hanno avuto a disposizione i servizi di “Welcome to Ancona”, il progetto di accoglienza coordinato dalla Camera di Commercio di Ancona, capofila di un gruppo di soggetti privati e pubblici, fra cui Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Comune di Ancona, Regione Marche. In funzione anche il Punto informativo della Regione Marche che si trova nei vecchi Magazzini del sale, all’entrata del porto.
“Stiamo vivendo una bella stagione per le crociere nel porto di Ancona – ha commentato Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di sistema -, i numeri positivi si traducono nel valore, anche economico, di vedere le vie della città e molti luoghi importanti delle Marche raggiunti e ammirati da queste persone che, auspichiamo, potranno tornare un domani come turisti nella nostra regione”.
[/hidepost]