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Ocean Alliance più The Alliance

LONDRA – La fusione dei servizi di The Alliance e Ocean Alliance tra Mediterraneo e Stati Uniti si farà. A confermarlo, dopo i vertici italiani di ONE, è ora anche una nota di Hapag Lloyd che annuncia il prossimo avvio – il lancio è previsto nel mese di dicembre di quest’anno – di un collegamento sulla rotta, operato in collaborazione dalle due mega alleanze del trasporto marittimo di container.

Il servizio Amerigo, effettuato da CMA CGM, Cosco e OCCL (in sostanza, la Ocean Alliance a meno di Evergreen), e l’AL6, operato da Hapag-Lloyd con Ocean Network Express e Yang Ming (ovvero The Alliance) saranno così aggregati in un nuovo loop che, come anticipato, vedrà impegnate sei navi con capacità di 8.000 TEU (tre messe a disposizione da quest’ultima alleanza, le altre fornite da CMA CGM e OOCL), il quale effettuerà la seguente rotazione: La Spezia – Genoa – Fos – Barcelona – Valencia – New York – Norfolk – Savannah – Miami – Algeciras – La Spezia.

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Considerando che al momento Amerigo serve, nell’ordine, Malta, Salerno, Livorno, Genova, Fos, Barcellona, Valencia, New York, Norfolk, Savannah, Miami, Algeciras, Malta, e che invece l’AL6 effettua scali a Salerno, Livorno, La Spezia, Genova, Fos, Lisbona, Halifax, New York, Norfolk, Savannah, ne consegue che a fare le spese dell’aggregazione sarà, tra gli altri, il porto di Livorno. Lo scalo toscano, ha però rassicurato Hapag Lloyd, sarà “a tempo debito” recuperato tramite il suo inserimento nel servizio AL7, operato da The Alliance in collaborazione con ZIM, che ad oggi non scala porti italiani, e invece effettua, nell’ordine, toccate a Mersin, Ashdod, Haifa, Aliaga, Pireo, Barcellona, Valencia, Algeciras, Halifax, New York, Norfolk, Savannah.

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Pubblicato il
3 Ottobre 2018
Ultima modifica
9 Ottobre 2018 - ora: 09:35

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