LIVORNO – Perché ritardano tanto i lavori di partenza per opere che sono state da tempo finanziate, e che sono più che urgenti per il territorio e per il sistema portuale livornese? Eppure “lo sviluppo e la crescita passano dalla realizzazione delle infrastrutture e nel territorio toscano anche dai porti e interporti, che rappresentano la porta per creare occupazione e competitività con il resto del Paese”. Inizia così una nota congiunta della Fit-Cisl toscana e livornese firmata rispettivamente da Stefano Boni e Dario Pierfederici.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.