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Il Propeller d’Oro 2018 a D’Agostino-Sommariva

Nella foto: La consegna del Propeller d’Oro a D’Agostino e Sommariva.

TRIESTE – «Questo non è che l’inizio, abbiamo intenzione di farne tante altre». Con queste parole, dopo i ringraziamenti di rito, Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, ha chiuso il discorso che, assieme al segretario generale della stessa Authority, Mario Sommariva, lo ha visto protagonista al Propeller Club di Trieste. Il premio Propeller d’Oro 2018, infatti, è stato assegnato proprio alla coppia di professionisti che, come ha voluto sottolineare Sommariva, si è considerata rappresentante l’intera Authority, sottolineando il lavoro di squadra che in questi anni è stato portato avanti per il rilancio del Porto di Trieste. Un lavoro di squadra che era stato evidenziato poco prima dal presidente del Propeller Club giuliano, Fabrizio Zerbini, nell’elencare le motivazioni che hanno portato all’assegnazione del premio, consegnato dallo stesso presidente Zerbini assieme al comandante della Capitaneria di Porto, Luca Sancilio e da Anna Maria Cisint, sindaco di Monfalcone, porto da poco entrato nell’ambito dell’Authority triestina. Il Propeller d’Oro viene riconosciuto ogni anno a donne, uomini, imprese o associazioni che si siano particolarmente distinti nel favorire scambi commerciali e sviluppo economico.

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Dopo avere fatto notare la particolarità dovuta al fatto che, per la prima volta, il premio veniva assegnato a una coppia di persone, il presidente Zerbini ha detto come Zeno D’Agostino, in qualità di presidente dell’allora Autorità Portuale di Trieste, oggi Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale «ha avuto il merito di indirizzare la politica dell’Authority che governa lo scalo giuliano verso scelte di campo che hanno posto le basi per lo sviluppo dei prossimi anni e forse decenni».

Del segretario generale Sommariva ha invece sottolineato «il merito di avere trovato applicazione pratica per quegli indirizzi che, nell’ambito pubblico, devono essere sempre tradotti in leggi e regolamenti e di essere sempre stato abilmente e compiutamente a presidio dell’attività di controllo e regolazione, che deve essere svolta dall’Autorità di sistema portuale».

Ad entrambi, invece, il riconoscimento di avere sempre tenuto adeguatamente presente anche la tematica del lavoro portuale, secondo il principio per il quale alla crescita economica e dell’occupazione, portata avanti con ottimi risultati dagli imprenditori coinvolti e con grande fatica e costante impegno, va associata l’opera di chi, in tutti i settori e le diverse modalità, quotidianamente collabora alla crescita del Porto.

«Va dato atto, a chi stasera riceve il premio, di avere dato ascolto agli operatori portuali

ed anche per questo – ha ricordato il Presidente Zerbini – consentendo la prosecuzione di quell’attività grazie alla quale viene apportata, attraverso l’attrazione di nuovi traffici, linfa vitale a tutto il sistema Porto ed a tutte le attività ad esso collegate. Per queste ragioni, il premio Propeller d’oro 2018 vuole essere non solo un riconoscimento ma anche un apprezzamento ed un segnale di continuità a proseguire un’azione che si è rivelata di grande utilità per l’economia del Mare, ormai da tutti riconosciuta come il settore economico sul quale puntare per lo sviluppo di Trieste e del suo territorio».

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Pubblicato il
19 Dicembre 2018

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