MILANO – Identikit del volto, indagini balistiche, rilevamento delle impronte, indagini di biologia forense sui materiali, analisi dei residui di incendi ed esplosioni, accertamenti sulle tracce del Dna… No. Non si tratta delle prove all’interno della trama di una delle tante serie televisive di gran successo, incentrate sulle indagini su fatti criminosi e su delinquenti seriali. Si tratta del lavoro quotidiano svolto con dedizione e professionalità dagli operatori della polizia scientifica italiana, che si è oggi dotata di una nuova arma: una certificazione terza delle procedure di accertamento e indagine e quindi, indirettamente della garanzia di totale affidabilità e competenza delle prove raccolte su singoli reati o eventi criminosi.
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