Porto 2000 di Livorno all’ATI privata: e Onorato spinge l’acceleratore

Matteo Savelli

LIVORNO – Ci sono voluti mesi, ma finalmente uno dei maggiori terminal operator nel settore delle crociere in Mediterraneo, la Porto 2000 di Livorno, diventa una società a maggioranza privata. Ad acquisire il 66% del capitale è infatti la Livorno Terminals, una società controllata a maggioranza dal Gruppo Onorato e partecipata da MSC. Il rimanente 34% della società resta in quote paritetiche alla Camera di Commercio di Livorno e all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Il passaggio delle quote azionarie è stato firmato giovedì scorso nello studio del notaio livornese Stefano Puccini, con il contemporaneo versamento di 9 milioni di euro all’Autorità di sistema e alcune centinaia di migliaia alla Camera di Commercio.

L’operazione – dice una nota del gruppo –  a quattro anni di distanza dalla gara che l’Ati Onorato-Msc si era aggiudicata nel 2015, conferma l’accelerazione in atto nei piani di sviluppo del gruppo Onorato sia nel settore portuale (è recente il protocollo d’intesa firmato in joint con il gruppo ARS Altmann per la realizzazione a Piombino di un mega hub per la logistica delle auto nuove), sia nel campo marittimo, sia in tema di alleanze.

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