Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Nuotata record tra Civitavecchia e Alassio

Nella foto: Il dottor Brancato con il volontario dell’Assonautica di Livorno Massimo Lucchesi.

ALASSIO – È arrivato stanco ma soddisfatto ad Alassio il sessantacinquenne dottor Giovanni Brancato, che ha fatto a nuoto, con varie tappe, il percorso costiero tra Civitavecchia e la città ligure. Brancato è un biologo nutrizionista specialista in biotipologia e metodologia omeopatica esperto in disturbi dell’alimentazione. Nasce in Sicilia e vive ad Alassio, dove esegue test sulle intolleranze e sui radicali liberi. Segue inoltre gli atleti nel settore nuoto presso lo stadio del nuoto di Albenga ed è consulente di aziende farmaceutiche e alimentari. Presiede infine il centro studi e ricerca nutrizione e sport della Power Swim Academy.

[hidepost]

Ha scritto il libro “Il Mare Dentro” dove ha immortalato tutte le sue imprese  raccontando lo stile di vita dell’atleta e del nutrizionista, la sua caparbietà e il suo impegno sportivo. Con la lunga nuotata da record l’intenzione di Brancato è di dimostrare che con una buona alimentazione con una forte determinazione e fiducia anche i non più giovani possono tagliare qualsiasi traguardo. Inoltre con le sue imprese sottopone a test il suo fisico per la ricerca di un vivere sano facendo sport. E di sport Brancato ne ha praticati. È stato campione di pesca subacquea, nel 2008 si è avvicinato al nuoto facendo la traversata Corsica – Alassio di 85 miglia; nel 2010 ha superato il suo stesso record facendo la traversata di mare tra Biserta (Tunisia) e Villasimius di 118 miglia; nel 2013 ha nuotato tra Olbia ed Ostia 125 miglia; nel 2014 isole Porquerolles-Stintino 140 miglia; nel 2016 a 62 anni la Alassio-Montecarlo tutto a 54 bracciate al minuto. Inoltre durante le sue traversate, forte dei media che lo seguono (Uno mattina, Linea blu ecc..) fa una sorte di analisi-commento-denunce sulle microplastiche in mare. Nella sua ultima impresa è stato assistito anche con il gommone dell’Assonautica di Livorno che l’ha accompagnato nella tratta Antignano-Viareggio.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Luglio 2019

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio