Nuovo Pignone negli USA per liquefare i gas naturali
FIRENZE – La conferma è recente. Nuovo Pignone (Bhge) si è aggiudicata una ricca commessa di Venture Global Lng per la fornitura di un complesso sistema di treni di compressione del gas naturale per lo stabilimento Usa in Luisiana. I moduli, per 18 “treni di compressione” saranno costruiti nello stabilimento di Firenze e cominceranno ad essere spediti a età dell’anno prossimo, a lotti successivi fino a tutto il 2021. Secondo alcune indiscrezioni la spedizione, con relativo pre-assemblaggio potrebbe partire proprio dalle aree che Nuovo Pignone ha opzionato nel nuovo settore del porto di Piombino, in aggiunta ai siti storici di Massa e di Acenza. Si tratta di impiantistica non solo sofisticata ma anche pesante, visto che sono previsti compressori di svariate tonnellate l’uno. Una tecnologia, questa dei “treni di compressione” che Nuovo Pignone ha ormai sperimentato da tempo, visto che ne ha costruiti almeno un mezzo centinaio in tutto il mondo. E visto che la richiesta di GNL aumenta e continuerà ad aumentare anche in campo marittimo.
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La conferma di questa richiesta di moduli di compressione viene infatti dalla quasi totalità dei paesi che puntano all’ammodernamento delle flotte navali, oltre che dalla trasformazione della logistica terrestre per il trasporto pesante. Oltre all’alimentazione delle grandi navi, il GNL sta entrando prepotentemente anche nel campo dei traghetti, dove non c’è la necessità di grandissimi serbatoi vista la possibilità di rifornirsi di GNL dopo ogni Trip (ammesso che i porti siano dotati delle necessarie stazioni. E anche su questo campo, si sta accelerando).
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