Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Porto e industria vincenti

Umberto Paoletti

PIOMBINO – “La collaborazione produttiva sviluppata tra Jsw Steel e Liberty Magona sta confermando che da Piombino si è messa in moto la ripresa industriale della Toscana costiera che, come Confindustria, da tempo stiamo supportando”. Lo scrive Umberto Paoletti, direttore generale di Confindustria Livorno e Massa Carrara. “Si tratta di un’operazione – continua Paoletti – che ha visto l’arrivo nel porto di Piombino di 40 coils per circa 1000 tonnellate provenienti dagli stabilimenti indiani di Jindal Steel che saranno testati da Liberty Magona. Se i risultati saranno positivi potrà avviarsi un flusso di laminati provenienti dall’India che Liberty Magona potrà utilizzare per le proprie attività con un notevole risparmio conseguito dall’abbattimento dei costi di trasporto”.

[hidepost]

“La disponibilità di infrastrutture adeguate tecnologicamente, abbinata alla manodopera specializzata – sottolinea ancora Paoletti – si sono dimostrati fattori determinanti per l’attrazione e la successiva valorizzazione degli investimenti di grandi gruppi internazionali. Da tempo sosteniamo che la presenza sui nostri territori di grandi aziende multinazionali costituisce l’asset basilare per riprendere le attività manifatturiere ad alto contenuto di manodopera. Spicca in questo scenario un ulteriore valore aggiunto, rappresentato dal coinvolgimento attivo del sistema delle PMI del territorio, come da sempre auspicato e come è accaduto in questa occasione per il trasferimento e la lavorazione dei coils da Jsw Steel a Liberty Magona, che ha visto impegnate la società Etrusca Profilati, il terminal Piombino Logistics, la Compagnia Portuali e la S.Me.P.P. È la conferma migliore che il business industriale accresce lavoro con una circolarità positiva che valorizza le competenze territoriali, esattamente come sta avvenendo anche in un altro processo industriale nell’ambito del porto di Piombino, come quello messo in atto dalla società Piombino Industrie Marittime (P.I.M.), che coinvolge molte PMI del territorio già nella sua prima fase di avvio”.

“Tutto questo accrescerà notevolmente i volumi di lavoro – conclude il direttore di Confindustria Livorno e Massa Carrara – una volta che P.I.M., acquisita la concessione, potrà finalmente realizzare a pieno ritmo l’attività cantieristica e di refitting, realizzando gli obbiettivi contenuti negli accordi di programma. Lo scenario della portualità industriale si completerà a breve con l’assegnazione da parte dell’Autorità Portuale delle concessioni dei tre lotti funzionali che genereranno ulteriori progetti industriali manifatturieri con nuovi investimenti e nuova manodopera”.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Marzo 2020

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora