Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Federlogistica: il DIPE ignora il mare

Luigi Merlo

ROMA – Il DIPE, dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio, nei giorni scorsi ha reso nota la proposta ‘L’Italia e la risposta al Covid-19’. Ma l’economia del mare non c’è. Lo segnala Federlogistica-Conftrasporto, la Confederazione dei trasporti che fa capo a Confcommercio.

“Leggendo quello studio che ha come obbiettivo di rafforzare il ruolo del CIPE, appare sconcertante come una realtà così importante abbia predisposto uno studio senza prendere in considerazione porti, logistica e settore marittimo”, dichiara il presidente di Federlogistica-Conftrasporto Luigi Merlo.

[hidepost]

“Nelle ben 150 pagine del documento c’è un’articolata analisi, con tanto di proposte normative che riguardano il settore autostradale e quello aeroportuale, non una sola riga è stata dedicata alla crisi del settore marittimo (basti pensare a quelli crocieristico e dei collegamenti con lei isole), al tema delle concessioni portuali che hanno per lo meno la stessa dignità di quelle autostradali – precisa Merlo – Anche sulla semplificazione amministrativa l’elaborato formula molte proposte a favore dei Comuni, ma non cita in alcun modo le Autorità di Sistema Portuale”.

“In tema di procedure per l’accelerazione delle opere pubbliche non vengono citate le opere marittime e neppure, ad esempio, i dragaggi. La logistica inoltre ha bisogno di opere fondamentali nel settore ferroviario e stradale – prosegue il presidente di Federlogistica – La Blue economy in Italia vale quasi 50 miliardi di euro, più del 3% del PIL, con 900mila occupati. Senza pensare agli effetti sul settore della cantieristica, altra dimenticanza dello studio DIPE”.

“Penso che chi ha redatto la studio dovrebbe giustificare tali dimenticanze e rimediare prontamente, visto che tale studio dovrebbe essere utilizzato dal Governo per l’assunzione di importanti provvedimenti”, conclude il presidente di Federlogistica-Conftrasporto.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Aprile 2020

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio