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L’Automobile Club Roma sperimenta l’educazione stradale “a distanza”

ROMA – Grazie alla disponibilità dell’Istituto Francesca Morvillo di Roma, l’Automobile Club Roma ha avviato la sperimentazione per corsi di educazione stradale a favore degli alunni di due classi della scuola secondaria di primo grado, attraverso la piattaforma didattica utilizzata dall’Istituto per le attività a distanza.

I formatori dell’Automobile Club Roma utilizzano il materiale didattico del “catalogo” dei corsi ACI differenziando gli argomenti a seconda dell’età dei ragazzi: per i più piccoli si approfondisce la segnaletica stradale, le regole per il corretto uso della bicicletta, degli attraversamenti pedonali e delle cinture di sicurezza; gli altri, prossimi alla guida dei ciclomotori, sono sensibilizzati sull’uso del casco, sui limiti di velocità e sui rischi connessi ad alcol e stupefacenti, che costituiscono i maggiori fattori di incidentalità.

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Direttamente dalle proprie abitazioni, con l’assistenza del docente, gli alunni possono seguire in video gli interventi, consultare le slides e le animazioni e interagire direttamente con i formatori. Le lezioni, iniziate ieri e che hanno già riscosso la soddisfazione di alunni, docenti e genitori, proseguiranno anche oggi.

“I provvedimenti di sospensione delle attività didattiche nelle scuole a causa della epidemia da Coronavirus – ha dichiarato Giuseppina Fusco, presidente di AC Roma – hanno reso necessario interrompere le manifestazioni e i corsi di educazione stradale, svolti a favore degli alunni presso gli istituti scolastici e che, con oltre diecimila ragazzi formati nell’ultimo triennio, costituiscono un punto di forza dell’AC Roma. Tuttavia, anche alla luce del protrarsi della situazione di emergenza e dell’incertezza sui tempi per il ritorno alla normalità, abbiamo voluto sperimentare modalità a distanza per proseguire nella formazione, contribuendo alla promozione della sicurezza stradale e, nel contempo, creando un’occasione di intrattenimento in questa difficile fase di isolamento domestico”.

“L’estensione della piattaforma scolastica all’educazione stradale – ha dichiarato il professor Salvatore Filosa, docente del Morvillo – ci consente di proseguire nel progetto formativo costruito con ACI Roma e con il VI Gruppo della Polizia Locale, che l’epidemia da Covid-19 ha repentinamente interrotto. Si tratta di una buona prassi di didattica a distanza che potrà essere estesa anche alle classi della scuola primaria, consentendo di anticipare i programmi di educazione civica, che verranno introdotti dal prossimo anno scolastico, tra i quali rientrerà proprio l’educazione stradale”.

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Pubblicato il
29 Aprile 2020

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