Mercoledì 29 aprile alla Scuola Nazionale Trasporti e Logistica

Pier Gino Scardigli
LA SPEZIA – La gestione dello stoccaggio e dello smaltimento dei rifiuti, sia ordinari sia soprattutto a rischio infettivo, è un problema di sempre più elevata complessità per le imprese. L’attuale situazione di emergenza da Covid-19 ha reso urgente la necessità di affrontare questo tema nella sua pluralità di aspetti: normativi, procedurali, logistici e organizzativi. E data la priorità del problema e l’impossibilità di confrontarsi dentro uno spazio fisico la Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, con sede centrale alla Spezia, ha organizzato per il pomeriggio di mercoledì scorso uno spazio virtuale sincrono per una sessione informativa-formativa rivolta alle imprese che svolgono attività di gestione di rifiuti soprattutto, ma non solo, nei porti e nella logistica.
[hidepost]
E a confermare l’importanza del tema è stata l’adesione di 350 responsabili e addetti del settore da ogni parte d’Italia che ha reso necessario predisporre un’aula virtuale molto più ampia delle 100 postazioni inizialmente previste. Il seminario avuto la durata di tre ore, dalle 15 alle 18. I partecipanti hanno avuto la possibilità di porre quesiti agli esperti. Un prodotto multimediale dei lavori sarà utilizzabile successivamente anche in modalità asincrona.
Ha aperto gli interventi tecnici Paolo Durando, ordinario di Medicina del Lavoro all’Università di Genova, con un focus sulle modalità di trasmissione dell’infezione Covid-19 e sulle misure di prevenzione e protezione. È seguito un intervento di Gaetano Settimo, ricercatore all’Istituto Superiore di Sanità, per entrare nel vivo dell’argomento relativo alla gestione del ciclo dei rifiuti a rischio infettivo. Le relazioni tecniche sono state chiuse da Carla Cini, ASPP dell’azienda AMA Roma, con un contributo di esperienza legato a un modello applicato nella stessa azienda per la gestione delle attività di igiene urbana in contesto di pandemia.
Scuola Nazionale Trasporti e Logistica ha organizzato l’evento in partnership con Trassistema, con il contributo di Fonservizi e in collaborazione con Utilitalia, Fondazione Rubes Triva, Accademia dei Servizi Pubblici.
Sottolinea il presidente Pier Gino Scardigli: “La Scuola Nazionale Trasporti e Logistica ha con entusiasmo raccolto il tempestivo input pervenutole da Fonservizi di dar esecuzione, mediante l’impiego di un’aula virtuale sincrona, a questa iniziativa seminariale di grande attualità riguardante la gestione dei rifiuti in tempo di Covid-19. L’indiscussa qualificazione dei partner attuatori e degli esperti partecipanti è sicura garanzia dell’alto profilo scientifico e dell’utilità pratica per le imprese di questa iniziativa. Nonostante esistano oggettivi limiti nell’utilizzo dell’aula virtuale, stiamo raggiungendo, attraverso la messa in campo di tecnologie e professionalità specifiche e soprattutto attraverso una grande volontà e coinvolgimento di tutto lo staff, importanti risultati. Questo nuovo modello ci permette infatti, in un contesto drammatico e complesso quale quello che stiamo vivendo, di continuare ad assicurare competenze e adeguata preparazione per un settore (la logistica e i trasporti) tradizionalmente importante, ma che l’emergenza in corso ha palesato ancor più come strategico, anche in funzione dell’approvvigionamento di beni di primaria necessità. Abbiamo quindi messo volentieri al servizio sia delle imprese che dei giovani (che stanno proseguendo pressoché regolarmente i percorsi di logistic manager, addetto ufficio merci, tecnico ferroviario polifunzionale) gli strumenti tecnologici a disposizione, per dare continuità alle risposte più urgenti anche in un quadro di totale cambiamento”.
[/hidepost]