RAVENNA – Il porto ravennate fa un salto avanti epocale con l’avvio di una serie di lavori che puntano a porre le basi per un “hub” non solo adriatico ma nazionale ed internazionale. Nella sua conferenza stampa in rete di venerdì scorso, il presidente dell’AdSP Daniele Rossi – che come noto riveste anche il ruolo di presidente nazionale Assoporti – ha espresso la soddisfazione dell’intero cluster portuale per questa ripartenza alla grande, che comporta nell’immediato un trentina di milioni di euro di lavori su banchine, calate, magazzini e reti elettriche e ferroviarie: e rappresenta una specie di antipasto sul grande progetto da 200 milioni che è sulla strada di scelta di un general contractor cui affidare il porto del futuro. Perché di futuro totalmente nuovo si può parlare per un porto che solo alcune decenni or sono veniva considerato poco più di un canale costantemente minacciato dall’insabbiamento tipico dell’Adriatico.
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