Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Sconti “green” su camion GNL: ANITA plaude

Thomas Baumgartner

ROMA – “Plaudo all’iniziativa delle due società concessionarie che, in collaborazione con Telepass, applicano da oggi uno sconto del 30% sui pedaggi autostradali ai veicoli full electric e camion GNL. Finalmente anche in Italia si avviano iniziative che fanno leva sulle tariffe autostradali per premiare chi utilizza i veicoli a minore impatto ambientale e lo si fa su arterie di trasporto così rilevanti dal punto di vista economico e sociale” – ha detto Thomas Baumgartner, presidente di ANITA.

[hidepost]

Diversi Paesi del Nord Europa applicano sconti sui pedaggi ai veicoli più green. Già da tempo la Germania esonera i camion alimentati a gas naturale dal pagamento dei pedaggi ed è notizia di questi giorni che le istituzioni tedesche vogliano estendere la misura fino al 2023.

Secondo ANITA, l’Italia deve prendere esempio dalle scelte lungimiranti che la Germania adotta per il suo Green Deal, non solo sul fronte GNL/GNC. Nove miliardi di euro sono stati appena stanziati dal Governo tedesco per attuare una strategia nazionale sull’idrogeno, puntando sulla diffusione di tale combustibile alternativo anche nel trasporto pesante.

“Mi fa molto piacere apprendere che A35 Brebemi e A58 TEEM abbiano adottato questa iniziativa anche nell’ottica di dare impulso al territorio più colpito dell’emergenza sanitaria connessa a Covid-19. Fin dallo scoppio della pandemia in Italia, ANITA ha chiesto al Governo di intervenire per rendere possibile, per le imprese di autotrasporto merci, l’esonero del pagamento dei pedaggi autostradali da marzo a maggio. Sarebbe una misura di grande utilità e di giusto riconoscimento per le imprese di settore che, non mi stancherò mai di ricordare, hanno garantito al Paese l’approvvigionamento di forniture essenziali per la collettività, in primis prodotti alimentari e sanitari” – conclude Baumgartner.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Giugno 2020

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora