LA SPEZIA – “Ha dell’incredibile e del paradossale, ed è inaccettabile – afferma il presidente degli spedizionieri spezzini Andrea Fontana – l’esclusione della Ferrovia Pontremolese dal programma – denominato “Italia Veloce” – delle infrastrutture cantierabili presentato agli Stati generali dell’economia dalla ministra Paola De Micheli. Si tratta di un piano – e si è precisato “non di un libro dei sogni” – che individua le opere prioritarie: 39 interventi per strade e autostrade, 13 interventi sulle direttrici e (sui nodi ferroviari), per porti e aeroporti, di investimenti da 196,5 miliardi, dei quali 129,6 già assegnati e 66,9 miliardi di fabbisogno residuo. Proprio perché si dà atto che siamo di fronte a risorse straordinarie, stupisce che nei 113,4 miliardi destinati alle opere ferroviarie, non sia prevista neppure la voce “Pontremolese”. E pensare che basterebbe 1 miliardo dei 113,4 per realizzare il raddoppio della galleria di valico con la quale si segnerebbe finalmente il momento di svolta di un’opera impostata negli anni Ottanta”.
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