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Il dottor Piero Neri Neo-presidente Confindustria Livorno

Piero Neri

LIVORNO – Era scontato e così è avvenuto: il consiglio generale di Confindustria Livorno Massa Carrara ha designato all’unanimità come presidente per il mandato 2020-2024 il cavaliere del lavoro dottor Piero Neri, presidente e amministratore delegato dell’omonimo gruppo ormai a livello internazionale. Il dottor Matteo Venturi, di Venturi Impianti Srl, è stato eletto vice presidente vicario e presidente della delegazione di Massa Carrara.

Il consiglio generale ha votato anche la squadra dei vicepresidenti, composta da Fabrizio Loddo (Eni Raffineria di Livorno), Riccardo Grilli (Jsw Steel Italy Piombino) e Massimiliano Turci (Baker Hughes – Nuovo Pignone).

“La pandemia Covid-19, che ha colpito pesantemente il nostro Paese e che tuttora, seppure con minore intensità, sta continuando a minacciare la nostra salute e a condizionare la vita sociale e le attività delle nostre aziende ci ha fatto piombare nella peggiore crisi economica da 100 anni – ha dichiarato il neo-presidente Piero Neri –

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Occorre ora uno sforzo corale di tutti, governo, classe politica, lavoratori pubblici e privati, imprenditori per rimettere in moto il Paese e ricostruire l’Italia. Come Confindustria Livorno Massa Carrara saremo quindi obbligati a sostenere una doppia sfida. La prima ci vedrà impegnati, con grande determinazione, sui temi “storici” in continuità con il precedente mandato: l’adeguamento dell’Aurelia a Superstrada da Rosignano a Tarquinia, il completamento delle infrastrutture materiali e immateriali per i porti di Piombino, Elba, Livorno e Marina di Carrara, oltre che l’ammodernamento di strade e ferrovie, la realizzazione di un’adeguata impiantistica per la gestione dei rifiuti speciali e soprattutto la definizione delle bonifiche dei siti SIN e SIR. La seconda sfida, del tutto inedita per le Associazioni di Rappresentanza, consiste nel riuscire ad orientarci tra gli scenari di breve e medio periodo post Covid-19 che ci vengono proposti, per perimetrarli al territorio ed alle attività che rappresentiamo, considerando l’integrazione tra manifattura e logistica un asset vincente e cercando di individuare le modalità per una sistematica politica di attrazione. Sono sfide impegnative per le quali occorre coraggio, determinazione, collaborazione. Ringrazio tutti per la fiducia e la stima che mi è stata manifestata, e sono certo che potremo gestire i cambiamenti ai quali dovranno adeguarsi le nostre imprese, utilizzando un forte spirito di squadra e la collegialità nelle decisioni.”

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Pubblicato il
4 Luglio 2020
Ultima modifica
5 Luglio 2020 - ora: 11:47

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