LIVORNO – È addirittura sarcastica nell’amarezza la nota ufficiale che Luca Becce, presidente di Assiterminal, ha inviato al governo e al parlamento dopo che, come ci ha spiegato nell’intervista qui a fianco, è stato cancellato l’emendamento per aumentare la dotazione a taglio dei canoni concessori ai terminal e ripristinata l’“elemosina” dei dieci milioni per tutti i porti d’Italia.
“Proponiamo di cancellare i 10 mln totali – ha scritto Becce – previsti su 15 AdSP per la riduzione temporanea e parziale dei canoni concessori per destinarli all’integrazione del fondo, da 100 a 110 mln, per l’acquisto dei monopattini, che sicuramente rappresenta una misura più importante della portualità per lo sviluppo del paese.
Questa dichiarazione nasce dalla constatazione che nonostante gli impegni, nulla è stato fatto per modificare il provvedimento all’art. 199 in merito alla riduzione temporanea e parziale degli oneri concessori”.
Viva dunque l’Italia in monopattino: e chissà che non si riesca anche a farceli costruire in Cina – dove vengono prodotti per il 90% quelli venduti in Italia – con capacità di portare le merci in mare, al posto delle navi. Non ci sono davvero limiti all’assurdo.
A.F.
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