È difficile ma procede il recupero delle “ecoballe”

Nella foto: Una “ecoballa” a bordo della motozzattera.

FOLLONICA – È da una decina di giorni che le tre navi della Marina Militare intervenute per l’emergenza delle ”ecoballe” stanno lavorando con decine di specialisti sub alla ricerca e al recupero dei grossi involucri: perduti, come noto, cinque anni fa da una nave turca. Sono impegnati anche un cacciamine e una motozattera da trasporto costiero, sulla quale vengono caricate via via che sono strappate dal fondo le “balle” di rifiuti plastici. Al momento in cui scriviamo, sarebbero state recuperate circa un terzo delle “balle”, su un totale di poco meno di 50 individuate.

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