Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

In Comune a Livorno il punto sulla ZLSR

LIVORNO – Si è svolta a Palazzo Comunale, su iniziativa degli assessorati allo Sviluppo economico e al Porto, una riunione con le categorie economiche e sociali e in particolare legate allo scalo, per fare il punto sul percorso di istituzione della Zona Logistica Semplificata Rafforzata della Toscana.

Erano presenti Cisl Livorno, Cisl Regionale, Cgil Livorno, Filt Cgil, Uil Trasporti, Associazione Spedizionieri Doganali della Toscana, Cna, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Lega Coop, Conftrasporto-Confcommercio, Confindustria Livorno, Spedimar, Asamar.

[hidepost]

Come spiega l’assessore Gianfranco Simoncini, è stata data informazione sul fatto che la giunta regionale, tra le prime in Italia (dopo l’istituzione per legge in Liguria legata alla tragedia del Ponte Morandi) ha definito conclusivamente con delibera n. 897 la proposta per l’istituzione della ZLSR, della quale è parte integrante il porto di Livorno, formalizzando la proposta al Governo.

Si tratta di un passaggio molto importante – dice una nota del Comune – sollecitato fortemente dall’amministrazione comunale di Livorno. Durante l’incontro sono state invitato le categorie economiche sociali a fare a loro volta pressione sul Governo, evidenziando che nella proposta sono comprese tutte le aree portuali ma anche alcune aree retroportuali e l’interporto.

L’incontro ha costituito anche un’occasione per fare il punto con l’Autorità di Sistema su tutte le iniziative in corso per il rafforzamento del porto di Livorno ed è stato in particolare evidenziata, dall’assessore Simoncini, la volontà di mantenere aperto il tavolo per approfondire le opportunità che si aprono con il Recovery Fund e con i nuovi fondi europei.

Anche in questo quadro l’auspicio e la volontà dell’amministrazione comunale è che vi sia una concertazione forte con le imprese e con i rappresentanti dei lavoratori, nella consapevolezza che anche la partita dell’area di crisi complessa troverà nuove possibilità nel Recovery Fund e nei fondi ordinari strutturali europei appunto.

L’assessore al porto Barbara Bonciani ha evidenziato quanto sia concreto lo strumento della Zona Logistica Semplificata Rafforzata, che garantirebbe a questa parte di territorio di avvalersi di importanti vantaggi competitivi legati agli investimenti futuri del porto, come la realizzazione della Darsena Europa e delle opere dell’area retroportuale. Le ZLS rientrano anche tra gli strumenti più efficaci che la normativa vigente consente, al fine di ottenere procedure semplificate per il trattamento e la movimentazione delle merci. Per il futuro sarà importante promuovere un progetto di sistema che metta insieme gli investimenti industriali con l’espansione a mare e a terra del sistema portuale.

[/hidepost]

Pubblicato il
26 Settembre 2020

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio