CIVITAVECCHIA – Una brutta vicenda quella della mancata approvazione del bilancio di previsione per il 2021 dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale da parte dell’Organismo di Partenariato. “Niet” amaro mentre c’era stata l’approvazione del Comitato di Gestione. Ma il confronto ha accompagnato con amarezza l’uscita del presidente di Majo, scaduto e non rinnovato dal ministro.
Al centro del contendere le argomentazioni del collegio dei Revisori dei Conti che, pur convenendo con le valutazioni dell’AdSP volte a ritenere che lo squilibrio rilevato sia essenzialmente da ricondurre alle ricadute finanziarie connesse all’emergenza sanitaria da Covid-19 – e ai tempi occorrenti per l’adozione dei provvedimenti di ristoro da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (art.199 del Decreto Rilancio) – ha comunque confermato il diniego (stante la mole e la potenziale onerosità dei contenziosi in essere) allo svincolo delle somme accantonate per contenziosi, grazie alle quali si sarebbe potuto raggiungere l’equilibrio di bilancio. Di conseguenza il collegio ha ritenuto che non ricorressero i presupposti per proporre al Comitato di Gestione l’approvazione del Bilancio previsionale 2021 anche se il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prendendo atto degli sforzi dell’ente in ordine alle misure adottate per contenere le spese e aumentare le entrate, aveva invitato lo stesso Collegio a valutare la possibilità di riesaminare la richiesta di svincolo parziale del fondo contenziosi.
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