Dionisia Cazzaniga, una gran perdita

Dionisia Cazzaniga Francesetti
Ci hanno segnalato che nei giorni scorsi è mancata la professoressa Dionisia Cazzaniga Francesetti, studiosa dei Sistemi Logistici Internazionali, grande esperta di portualità, autrice di svariate pubblicazioni tradotte persino in cinese. Eccone un affettuoso ricordo di colei che Nereo Marcucci, primo presidente di Autorità Portuale in Italia e oggi apprezzato membro del CNEL, ci ha fatto in una estemporanea chiacchierata, che riportiamo nei sommi capi.
*
Dionisia era una protagonista, con studi approfonditi e continui aggiornamenti culturali, nel campo della produzione e dei problemi economici legati al mondo del lavoro. Sulla portualità è stata una protagonista attenta, scrupolosa, esatta.
[hidepost]
Un suo libro, scritto a quattro mani con il compianto sindacalista livornese Antonio Battistini nel 1994, è stato a lungo la Bibbia per tutti coloro che volevano approfondire i temi del trasporto marittimo: “Porti e traffici nel mercato globale” ha trattato con grande competenza i temi come automazione, logistica integrata e contenitori, ed anche il porto come sistema industriale complesso. Se si considera che l’opera è di quasi trent’anni fa, non possiamo non meravigliarci dell’acutezza dell’analisi, e anche delle previsioni per quello che era allora il futuro ed oggi è un passato prossimo se non l’attualità. Per i suoi studi, la professoressa fu invitata anche in Cina per cooperare alla pianificazione della logistica portuale di quel paese, allora in partenza.
*
Questo poi lo diciamo noi: con Antonio Battistini e Nereo Marcucci, Dionisia Cazzaniga Francesetti ha costituito, ai tempi della riforma portuale (legge 84/94), un “tridente d’attacco” al quale in parecchi casi si aggregò anche un altro grande protagonista delle riforme nel settore recentemente scomparso, Francesco Nerli. Sarà anche una coincidenza, ma cito tre personaggi che a Livorno hanno dato molto e che da livornesi (magari di provincia, come Nerli orgogliosamente precisava) hanno dato molto al mondo dei porti e della logistica. Dionisia collaborò a suo tempo anche con La Gazzetta Marittima. Aveva un carattere schivo, ma le abbiamo voluto bene.
A.F.
[/hidepost]