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Governo se ci sei batti un colpo

LIVORNO – Ci piacerebbe – ma lo dico con un’ovvia riserva mentale radicata alla pura speranza – che non sia il solito libro dei sogni la levata di scudi a favore di un rimpasto di Governo che comprenda anche un Ministero del Mare. Tante coincidenze – gli interventi che si susseguono dal Propeller Club, la Federazione del Mare, oggi da Assiterminal e domani probabilmente da altri – sono soltanto opera di un risveglio casuale, dopo che lo stesso tema era stato inutilmente proposto anche nel passato?

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Tante coincidenze – scriveva un bravo studioso, James Redfield ne “La profezia di Celestino” – fanno quasi una prova. Per quello che mi riguarda, ipotizzerei che a fronte dell’annunciato rimpasto del Governo Conte, con una ridistribuzione degli incarichi di vertice, “là dove si puote ciò che si vuole” si sta davvero pensando a un Ministero (o almeno un Sottosegretariato a piene deleghe) finalmente dedicato alle problematiche del mare. E l’“assist” in atto da parte delle categorie interessate può essere la giusta foglia di fico per supportare un moltiplicarsi dei ministri o sottosegretari. Penso male? No, penso bene: spinto dalla speranza che finalmente finisca questo assurdo spezzettamento di competenze tra mezza dozzina di Ministri sui quali le problematiche del mare – dalla logistica alla portualità, dall’ambiente alle infrastrutture – sono spesso residuali. Coraggio allora: un bel colpo di reni da questo Governo potrebbe salvare molto.

Antonio Fulvi

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Pubblicato il
27 Gennaio 2021

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