OSLO – Il passaggio delle navi gasiere attraverso i varchi che lo scioglimento dei ghiacci stanno aprendo nel Circolo Polare Artico si sta intensificando. E sembra ormai accertato che la Russia sia la maggior utilizzatrice del suddetto passaggio, con una flotta di gasiere che porta il GNL in particolare agli scali del Nord Europa ma non solo. Il momento tra l’altro è favorevole perché il costo del GNL è cresciuto nettamente, essendo in rapporto diretto – anche se artificiale – con il costo degli altri combustibili fossili, greggio per primo.
Per favorire l’attraversamento del pack in fase di scioglimento la Russia ha da tempo una delle maggiori flotte di rompighiaccio attrezzate sia per aprire la strada alle navi mercantili – in particolare sono utilizzate quelle con la prua rinforzata – sia per operare autonomamente nel trasporto, compreso lo storico rompighiaccio ad energia nucleare che è in grado di farsi strada anche dove il ghiaccio è più spesso.
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