Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Modulo Cybersecurity per ufficiali di Grimaldi

NAPOLI – Con l’aumento delle tecnologie digitali a bordo anche la sicurezza informatica diventa un requisito importante per la formazione dei marittimi.

Tanto da rientrare dall’inizio dell’anno nell’ambito delle certificazioni considerate obbligatorie.

IMAT, proprio su questo tema, ha tenuto nei giorni scorsi il suo primo corso di formazione in Cybersecurity.

[hidepost]

Dieci tra primi ufficiali e comandanti del Gruppo Grimaldi hanno seguito e concluso il modulo “avanzato” di otto ore realizzato e condotto in modalità sincrona dall’ammiraglio Francesco Chiappetta.

Il corso, infatti, è articolato attorno ad un livello “manageriale” – diretto a Ufficiali del livello direttivo, di coperta e macchina – e uno “operativo” – per le matricole “gente di mare” di prima e seconda categoria e al personale operativo destinato a prestare servizio a bordo di navi mercantili. L’attività didattica è strutturata su più lezioni da 60 minuti e, per il livello avanzato, prevede esame/analisi di casi concreti di incidenti/attacchi informatici in ambito marittimo e attività pratica e di addestramento per la verifica delle qualità decisionali.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Febbraio 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio