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Il parco eolico nel Mar Grande di Taranto

TARANTO – Si apre per l’energia verde un capitolo nuovo anche per l’Italia. L’eolico di ultima generazione, made in Cina, sta cominciando a sbarcare sulle banchine del porto per creare il primo parco eolico marino italiano. Ci sono voluti oltre dieci anni di pratiche con le istituzioni locali e il ministero per avere le necessarie autorizzazioni. Nel frattempo è stato anche necessario aggiornare i permessi perché sono cambiati i generatori, con modelli estremamente più efficienti. Il parco dovrebbe entrare in funzione già entro la fine dell’anno.

Come riportato anche dalla stampa locale di Taranto, la MingYang Smart Energy (il più grande produttore di turbine eoliche della Cina) ha vinto la sua prima commessa europea e sta già inviando le pale per l’impianto da 30MW in costruzione al largo della città. Referente a Taranto è la Renexia SpA, azienda che ha inglobato il ramo di attività “energie rinnovabili” della Toto SpA.

L’accordo con lo sviluppatore Renexia – scrive la rivista ReNews.biz – include un contratto di servizio esercizio e manutenzione della durata di 25 anni.

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«Questo progetto – hanno dichiarato i responsabili cinesi della MingYang – è una pietra miliare per entrare nel mercato eolico offshore europeo, e sarà eseguito dal Ming Yang European Business & Engineering Center di Amburgo».

Secondo il presidente dell’AdSP professor Sergio Prete «L’impianto è in Mar Grande, in mare aperto, di fronte al molo Terminal Container in linea d’aria. È fuori dalla competenza territoriale, non è in ambito della circoscrizione dell’Autorità di sistema e non abbiamo gestito la procedura di autorizzazione, però abbiamo partecipato alla conferenza dei servizi. Era il ministero dell’Ambiente che ha istruito la procedura autorizzativa».

L’impianto consisterà in una decina di pale. Si parla già comunque di un eventuale secondo step di altre istallazioni.

L’impianto attualmente in fase di costruzione, sarà composto da dieci turbine per una potenza complessiva di circa 30 MW ed una conseguente produzione stimata di 55.600 MWh/anno, pari – ha riferito la stampa locale – al fabbisogno energetico di 18.500 famiglie.

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Pubblicato il
7 Aprile 2021

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