Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ricci, polpi e aragoste sequestrati ad Olbia

OLBIA – Trasportava 150 Kg di pescato privo della prevista documentazione di tracciabilità da destinare al mercato della penisola. La persona a bordo di un furgone frigo è stata fermata nel corso di un controllo all’ingresso del porto di Olbia dagli Agenti della Polizia di Stato.

Da una prima verifica gli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Olbia constatavano la presenza nel veicolo del prodotto ittico e pertanto richiedevano la collaborazione degli Ispettori del 15° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Olbia – Guardia Costiera per sottoporre ad un’ispezione approfondita il carico, composto da numerosi contenitori in vetro contenenti polpa di riccio di mare, aragoste vive e altro pescato locale.

Accertata l’irregolarità del trasporto si è provveduto quindi al sequestro 17 Kg di polpa di riccio di mare (ricavata da circa 14.000 esemplari di riccio), 26 aragoste vive, 110 Kg di polpo e diverse casse di altre specie ittiche quali caponi, triglie ecc. e alla conseguente contestazione di sanzioni amministrative per un totale di 3.000 euro a carico dell’azienda.

[hidepost]

Sono in corso ulteriori attività di indagine degli Ispettori del 15° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Olbia con gli Agenti della Polizia Stradale per verificare la provenienza del pescato e, in particolare, della polpa di riccio sequestrata; il prelievo di questa specie ittica è infatti rigidamente disciplinata dalla normativa nazionale e regionale a salvaguardia dell’ambiente, della sostenibilità futura della filiera e dell’ecosistema marino.

Le 26 aragoste mediterranee, ancora vive, sono state reimmesse in mare nella zona di protezione integrale dell’A.M.P. di Tavolara – Punta Coda Cavallo mentre il restante prodotto ittico, esclusa la polpa di riccio a causa dell’improprio confezionamento in vasetti di vetro privi sia di etichette che di sigilli, dopo essere stato sottoposto ad accertamento della commestibilità da parte del competente servizio A.S.S.L., è stato donato alla Cittadella della Caritas di Olbia, alla Comunità Arcobaleno e alla Mensa Vincenziana.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Aprile 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio