Giampieri: onore al merito

Nella foto: Rodolfo Giampieri
ANCONA – Personalmente sono molto contento che Rodolfo Giampieri, uno dei più bravi presidenti di Autorità di Sistema Portuale che conosca, sia stato “promosso” da titolare di un porto a capo di tutti i sistemi portuali italiani. Se lo merita: e non sono d’accordo con chi attribuisce i gradi conquistati solo alla politica. Certo, oggi la partitocrazia entra da tutte le parti, come la pioggia gelata dentro il colletto del maglione nelle giornate d’inverno: ma Giampieri è stato e rimane uomo di fatti concreti. E anche il riconoscimento che gli è stato attribuito dalla sua città, il premio Ciriachino d’oro, è la conferma che c’è stata, c’è e rimarrà la sintonia con gli anconetani e più in generale con tutti coloro che nell’Adriatico Centrale ma non solo hanno potuto valutare il suo lavoro.
“È un riconoscimento – ha detto a caldo Giampieri del premio – “che voglio condividere con le tante persone che mi hanno accompagnato in questo cammino cominciando dalle istituzioni, le imprese, i lavoratori, le forze dell’ordine e tutta la fantastica squadra dell’Autorità di Sistema Portuale. Fra gli obiettivi principali, c’è stato il promuovere le condizioni perché le imprese potessero creare nuova occupazione e recuperare un rapporto porto-città che si era un po’ assopito nel tempo, ma che fa parte dell’identità di noi anconetani. Un ringraziamento speciale alla mia famiglia che mi ha accompagnato e sostenuto sempre”.
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Anche nell’emozione di ricevere il premio più importante della sua città, Rodolfo Giampieri ha ricordato gli altri della squadra e le istituzioni: per queste ultime, che lo abbiano o no appoggiato quando si è aperto il mercatino del rinnovo della carica. Bravo Giampieri, come scriveva l’adriaticissimo Gabriele D’Annunzio, “memento audere semper”. E auguri.
Antonio Fulvi
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