LIVORNO – Tutto bene, anzi benissimo: con le cozze “spia” di bocca d’Arno possiamo farci una bella impepata. Non sono tossiche, sono commestibili, non bloccano il progetto Darsena Europa. Sono sagge cozze labroniche, non sabotatrici pisane.
Uffa, anche questa è andata. Ma quante cazzate dovremo ancora sopportare prima che il sospirato progetto diventi realtà? Nelle sue due giornate livornesi anche il presidente della Regione Toscana ha ricordato che l’ente paga ormai da quasi due anni gli interessi sul mutuo di 200 milioni di euro che ha sottoscritto per il porto labronico. Mutuo che però sarebbe ancora in cassa a Firenze.
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