Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

La libertà o la gabbia con il pasto assicurato

Sugli zoo, gli acquari e in genere gli animali in gabbia, ci scrive ancora Barbara Pasetti:

Sono pienamente d’accordo con voi: infatti quello degli animali in gabbia o negli acquari è un tema delicato che va visto sotto molti aspetti: liberare un animale nato e cresciuto nello zoo vorrebbe dire condannarlo a morte certa, non essendo in grado di cavarsela. Poi pieno rispetto delle opinioni di tutti: è molto più utile il confronto di opinioni (sempre con rispetto) che andare tutti dietro all’idea del momento.

[hidepost]

*

E con questo riteniamo esaurito il tema, che certamente raccoglie le opinioni più disparate, ma alla fine si può riassumere in un antico adagio: la libertà (degli animali ma anche degli esseri umani) più d’una volta vale meno di un pasto gratis assicurato per tutto il tempo. Eresia? Mica tanto.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Giugno 2021
Ultima modifica
4 Giugno 2021 - ora: 15:50

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio