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Giornata dell’Ambiente oppure “Facimmo ammuina?”

LIVORNO – La Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021, che si celebra oggi, sabato 5 giugno, ha anche come tema il “Ripristino degli Ecosistemi” e l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, cercando di passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione. Belle parole: e belle anche le celebrazioni previste per la giornata odierna, in parte per iniziativa di istituzioni e associazioni ambientaliste, in parte (purtroppo) anche per iniziativa di chi, con la scusa di difendere l’ambiente, fa parecchio fumo ma pochissimo arrosto. Torna di attualità l’antico comando della Marina Militare borbonica: “Facimmo ammuina!” Ovvero. Facciamo finta di darci tanto da fare, ma senza costrutto. Vogliamo dirlo? È “quasi” nella norma….

Per la difesa dell’ambiente mare, superati gli storici inquinamenti da idrocarburi e svuotamenti di sentine delle navi, superati – speriamo – i criminali affondamenti dei rifiuti tossici con relitti ben riempiti di scorie, superati gli sversamenti nei porti, rimangono purtroppo tante altre fonti micidiali: i fiumi, gli scarichi di vecchie centrali elettriche, l’accumulo di rifiuti dove non si sono voluti i moderni termovalorizzatori, eccetera.

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Poi c’è il miliardo di piccoli abusi, spesso con le autorità preposte che si coprono gli occhi per amor di pace: basta guardare nelle darsene dei pescherecci – Livorno compreso, proprio di fronte alla Capitaneria – dove i cartelli stessi delle Capitanerie con i divieti sono non solo ignorati, ma vilipesi: accumuli di rifiuti, qualche volta pratiche commerciali al limite del lecito, eccetera. Il mare, il nostro mare, non solo nella Giornata Mondiale dell’Ambiente si meriterebbe di più. E sta a tutti noi, quando necessario, provare anche a educare i cosidetti educatori.

A.F.

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Pubblicato il
5 Giugno 2021
Ultima modifica
7 Giugno 2021 - ora: 15:33

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