LIVORNO – Il signor Roberto Gennaro Caruso ci vuol provare: sensibilizzare la città, con le sue tradizioni marinare e l’attuale industria nautica tra le più importanti del mondo, a ricostruire un galeone della marineria medicea, come in altri paesi si è fatto con una trireme greca, un vascello inglese, una nave vichinga eccetera.
L’idea è piaciuta anche all’ammiraglio di squadra (r) Cristiano Bettini, esperto di costruzioni navali dell’epoca velica – ci ha scritto sopra tre ponderosi volumi, già presentati su queste pagine – e piace ovviamente anche a noi. Ma richiede una sensibilizzazione della città, o meglio ancora della regione Toscana, per il supporto sia tecnico che divulgativo. Rilanciamo l’iniziativa volentieri, ricordando tra l’altro che è esistito un galeone “Livorno”, costruito proprio nella città, che ebbe anche la ventura di andare a cercare in Sud America le leggendarie sette città dell’oro.
Ed ecco il “manifesto” con cui Caruso ha lanciato l’idea.