LIVORNO – Due giorni fa, giovedì 24, nei locali del terminal crociere dalle 9 alle 14 è stato presentato il piano di intervento formativo per le imprese portuali adottato dall’AdSP del Tirreno Settentrionale. L’iniziativa è stata anche un’occasione per aprire un dibattito e un momento di confronto, con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Assoporti, le AdSP nazionali, il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali – Agenzia ANPAL e le Regioni, per condividere le modalità da seguire per progettare, programmare, finanziare e rendicontare la formazione professionale dei lavoratori ai sensi dell’ art. 8 comma-3bis della Legge 94/1994, strutturando “Linee Guida” in accordo con le procedure di gestione dei finanziamenti regionali, nazionali ed europei, dedicati alla formazione continua per i lavoratori dei porti.
Il seminario è stato anche focalizzato sulla presentazione del “Piano di intervento formativo” messo a sistema dall’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale che lo sperimenterà, come progetto pilota.
I lavori sono stati aperti dal segretario generale dell’AdSP Massimo Provinciali, e si sono svolti per tutta la mattinata attraverso gli interventi dei relatori. Presenti tra gli altri, l’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini, il segretario generale di Assoporti Oliviero Giannotti e Maria Cristina Farina (Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di Sistema Portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo). Ha chiuso il seminario il presidente dell’AdSP Luciano Guerrieri. Nel corso del workshop sono stati anche sottoscritti due protocolli, uno con il Comune di Livorno e uno con Confindustria Livorno e Massa Carrara, nell’ambito della Rete forMare Toscana.