Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Efficienza? Senza sistema non esiste

Luca Becce

GENOVA – Manager ormai di lunga esperienza, il presidente di Assiterminal Luca Becce, che ricopre anche la carica di AD del gruppo PSA e del terminal container livornese TDT, ha anch’egli le sue idee sulla scarsa efficienza dei porti italiani secondo l’Index della Banca Mondiale che abbiamo pubblicato di recente.

Presidente, perché la Banca Mondiale ci sculaccia così?

“Perché la situazione dei nostri porti container è nettamente peggiorata per due fondamentali pilastri: le connessioni terrestri, sia dell’ultimo miglio che più in generale anche con le reti; e la mancata chiarificazione delle normative sulle concessioni e sull’utilizzo della manodopera. Praticamente siamo rimasti

[hidepost]

fermi ad alcuni principi, non attuati o male attuati, della riforma Delrio”.

Eppure era stato ipotizzato un sistema di sistemi che doveva coordinare al meglio…

“La riduzione della miriade di porti totalmente autonomi in un sistema dei sistemi mirava a razionalizzare, ma specialmente a coordinare. Invece stiamo ancora assistendo a una frammentazione di interventi, in aperta concorrenza tra sistemi italiani, con criteri sulle concessioni che ogni AdSP adotta in proprio, spesso in contraddizione con gli altri. Ne consegue che anche le scelte infrastrutturali finiscono senza coordinamento centrale, perché le regole sono vaghe e contraddette”.

Lei ha accennato alle connessioni terrestri che sono una causa importante di inefficienza. Eppure qualcosa si è fatto…

“Cito il caso di Genova: sul terzo valico si è discusso per una generazione e sembra ora partito: in compenso abbiamo un problema delle connessioni ferroviarie che è altrettanto grave, specialmente per il bacino storico. Quando tutta la politica UE dei trasporti enfatizza il ricorso alla ferrovia, siamo ancora a discuterne. Insieme al tema delle concessioni demaniali e alla regolamentazione del lavoro in banchina, sono nodi che sull’efficienza non possono che essere determinanti”.

Soluzione dei porti come SPA, ad imitazione degli scali del Nord Europa.

“Ci sono troppe contraddizioni nel sistema Italia per parlare di queste soluzioni. Oggi siamo all’assurdo che delle AdSP sono stati cancellati i Comitati Portuali per affidare il tutto ai Comitati di Gestione dove le rappresentanze operative non ci sono più: e dove la fanno da padroni le istituzioni, cioè il settore pubblico. Così finisce che in ogni porto è la politica locale che determina le scelte, alla faccia di quello che doveva essere un sistema nazionale dei sistemi”.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Luglio 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio