Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Decarbonizzare sul mare

GLASGOW – Decarbonizzare è la parola d’ordine: ma come e a spese di chi? Il trasporto marittimo globale annuncia sul tema un evento intersettoriale senza precedenti, che si terrà durante la COP26 il 6 novembre, con i leader del settore marittimo, energetico, politico e finanziario.

L’evento “Shaping the Future of Shipping” riunirà protagonisti dello shipping ed esperti esterni per discutere delle sfide che il trasporto marittimo deve affrontare nel vitale percorso verso la decarbonizzazione.

L’incontro si svolge presso l’University of Strathclyde’s Technology & Innovation Centre, sede del UK’s Maritime Safety Research Centre e centro di ricerca sulla tecnologia marina leader a livello mondiale. Gli argomenti di discussione includeranno: la rimozione dei combustibili ad alto contenuto di carbonio da un settore tradizionalmente “difficile da abbattere” (hard to abate); garantire modelli di decarbonizzazione equi a vantaggio dei paesi in via di sviluppo; e la riduzione del rischio finanziario derivante dalla trasformazione del trasporto marittimo in modo da poter intraprendere con urgenza azioni per ridurre le emissioni.

Durante l’evento si terrà un’esclusiva tavola rotonda ministeriale per discutere di aree quali politiche e quadri, infrastrutture per l’innovazione e finanziamento della trasformazione energetica.

[hidepost]

Emanuele Grimaldi, presidente e amministratore delegato di Grimaldi Euromed SpA ha commentato: “Un approccio olistico è essenziale per la decarbonizzazione del settore marittimo. Solo con una collaborazione internazionale e intersettoriale possiamo fornire una transizione equa del carbonio per lo shipping”.

“Abbiamo sentito gli appelli degli ambientalisti e del pubblico secondo cui abbiamo bisogno di azioni piuttosto che di parole. Questo incontro può catalizzare un’agenda di trasformazione andando oltre il settore stesso per coinvolgere gli attori chiave nella catena di approvvigionamento globale”.

Gli sponsor già confermati includono l’American Bureau of Shipping, Grimaldi Group, Lloyds Register, NYK Line, Ocean Network Express e Stena. I dettagli su relatori e partecipanti saranno resi noti a breve.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Luglio 2021
Ultima modifica
26 Luglio 2021 - ora: 12:46

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio