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Pioggia d’oro a Tokyo sulle barche livornesi

TOKYO – Lo scenario post olimpiadi proietta il Cantiere Filippi, azienda associata a Confindustria Livorno Massa Carrara, in un paradiso che luccica di oro, di argento e di bronzo: 24 medaglie olimpiche in tutto su 42 a disposizione pari al 57% del montepremi. Più esattamente 7 d’oro, 10 d’argento e 7 di bronzo che caratterizzano un’incredibile avventura, fatta di passione, competenza, duro lavoro e buone relazioni.

L’otto “all black” della Nuova Zelanda ha coronato il sogno di vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi grazie allo scafo del cantiere di Donoratico. Sempre su scafo livornese non ce l’ha fatta quello femminile neozelandese, campione del mondo in carica, secondo di un niente, dietro il Canada. C’è riuscito quello maschile, con a bordo il mitico Hamish Bond (pluridecorato olimpionico del 2-), spostato all’ultimo momento al carrello numero sette. La nuova Zelanda non vinceva un oro nell’8+ dalle olimpiadi di Monaco 1972.

Ben 52 paesi hanno scelto ancora una volta il cantiere toscano Filippi, in questa edizione delle Olimpiadi: 28 Paesi europei, 9 tra Nord e Sud America, 8 asiatici e 5 africani, 2 nel continente australe.

“Il risultato raggiunto in questa settimana olimpica – dichiara con soddisfazione David Filippi, patron dell’omonimo cantiere – conferma il trend eccezionale che in questi anni ha portato la nostra azienda sul tetto del mondo. E in questo senso la vittoria dell’otto maschile neozelandese nella specialità simbolo del canottaggio è un evento senza precedenti che rafforza a livello internazionale l’immagine di affidabilità di un prodotto, che cerchiamo di rendere ogni giorno più performante. Ci stiamo impegnando anche indirettamente alla valorizzazione delle eccellenze del territorio, che poco alla volta dimostra di percepire il ruolo internazionale che ci siamo ritagliati, nella speranza di poter ottenere la stessa considerazione riservata alle aziende top della nostra zona”.

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Gli fa eco il direttore della Confindustria di Livorno e Massa Carrara, Umberto Paoletti: “Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti dal Cantiere Filippi, che rappresenta un esempio di vera eccellenza del made in Italy ed ha saputo investire in qualità e innovazione, mantenendo forte il legame con il territorio. Anche per questo il Gruppo Filippi costituisce certamente un asset strategico nello scenario economico della Costa Toscana, per il comparto della nautica e della cantieristica, per il quale stiamo coordinando – come Confindustria – un progetto specifico per il consolidamento e lo sviluppo del comparto”.

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Pubblicato il
11 Agosto 2021

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