Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

I bambini e le creature marine

Nella foto: Azzurrina spiaggiata nel 2018 a Chiessi.

Dai “Messaggeri del Mare” riceviamo questa cronaca di una simpatica iniziativa a Chiessi, isola d’Elba:

Siamo i Messaggeri del Mare elbani di recente hanno inaugurato una targa posta nei pressi della spiaggia di Chiessi, dove nel 2018 una tartaruga si spiaggiò, ormai deceduta, perché aveva ingerito plastica. “Una festa conviviale realizzata per ricordare la tartaruga, che abbiamo chiamato Azzurrina simbolo della lotta all’inquinamento – dicono Pierluigi Costa e Lionel Cardin, i due alfieri del nuoto solidale, che ancora portano avanti la “Staffetta nazionale pro piccoli ospedali” e altri progetti -. Un evento approvato dal Comune e il sindaco Simone Barbi ha pure accertato la proposta di realizzare una mostra fotografica dell’azione dell’associazione.

[hidepost]

Abbiamo posto un’opera offerta e realizzata dallo scultore Luca Polesi, in collaborazione con Michela Bartaletti, a lato di un muretto in granito della spiaggia di Chiessi, e contiene una poesia di Antonio Berti. Presenti tanti bambini, i loro genitori e altre persone. L’opera è stata scoperta da Luna, Desirèe e Leonardo. Luna è la bambina di 4 anni che sta girando, insieme ai genitori Federica e Alessandro, il Mar Tirreno alla ricerca della paparella di gomma Guendalina, dispersa nel mare, mentre Desirèe è un bambina di Lugnano Vicopisano (PI) di pari età di Luna. Leonardo è il ragazzo che ha trovato la tartaruga spiaggiata nel 2018”. Hanno partecipato altri componenti dei “Messaggeri”, Luciano, Enrico, Elisa, Nello, Liana, Simona e Michela. Michela Pellegrini e Liana Peria, quest’ultime  sono due insegnanti che fanno parte dei progetti dei Messaggeri, Michela insegna al Liceo Foresi di Portoferraio, mentre Liana alla scuola elementare di Marina di Campo. “Un grazie particolare va a Libero, Alessandro e Fabio dei ‘’Bagni della spiaggia di Pomonte del relitto’’ – conclude Pierluigi – ed anche va a Laura e Chiara dell’Hotel Sardi per il gentile supporto all’iniziativa”. Ed ecco il testo della poesia: Azzurrina: “È venuta dal mare/ Azzurrina è venuta a cercare la vita/ è venuta da noi tutti/ noi Messaggeri del mare/ chiede solo un po’ d’acqua pulita/ non gettiamo ogni cosa nel mare/ non gettiamo la vita”. A Pierluigi e Lionel, ovviamente sta a cuore la vicenda di Luna e dice l’elbano-francese: “Sono i piccoli la nostra speranza per un futuro migliore e l’azione della famiglia di Luna è in linea con le nostre missioni per la tutela ambientale. Dobbiamo essere uniti per questa importante causa”. E i due nuotatori si sono tuffati in mare raggiungendo il noto relitto di Pomonte, mentre la piccola Luna era a bordo del suo kayak a vela rosso con cui sta girando l’Italia insieme a mamma e papà. Vogliono sensibilizzare sulla necessità di amare e proteggere il mare e stanno navigando a vela per tutto il Tirreno, cercando Guendalina, la sua paperella dispersa in un fiume in Liguria. Mentre procedono incontrano, con delle tappe, ricercatori, esperti, volontari e appassionati, portando avanti il sogno di un mare più pulito e protetto. L’avventura di questa famiglia in kayak diventerà un documentario di 12 puntate, che verrà trasmesso, a partire da gennaio 2022, su UAM.TV www.uam.tv, un canale in streaming on demand.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Settembre 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio